``Per Sorridere oggi... domani... sempre!``

Bambini in passerelle per sconfiggere la leucemia - 1 edizione

A sostegno del comitato `Maria Letizia Verga` - Presso Ospedale San Gerardo - Monza

Novembre 2005

La testimonianza di un padre, guarda caso anche medico, che scopre la leucemia in suo figlio ti investe come un treno in corsa senza controllo e ti lascia senza fiato.
Ti riprendi appena, ricadendo nella realtà e riscopri d’un tratto i veri valori della tua esistenza, ti cambia la visione d’insieme della tua quotidianità, ti svuota in pochi minuti il pieno di effimero che caratterizza la vita di tutti i giorni. E poi, se anche tu sei un genitore, ti rendi conto di quanto sei fortunato nel vedere i tuoi figli crescere sani, sereni e spensierati e che grande ricchezza rappresentano per la tua famiglia.
Ma ti rendi immediatamente conto anche, che domani, quel padre, quella madre chiamato a combattere la malattia di tuo figlio potresti essere tu.

La testimonianza del dott. Marco Bianchi che scopre nel suo bambino questa terribile realtà, ti riempie di angoscia, ma soprattutto ti coglie la paura di rimanere da solo con il tuo dramma, in questo mondo sconosciuto e troppo distante dalla routine di tutti i giorni, che riscopri superficiale ma nello stesso tempo ricordi con nostalgia.
Ecco, è proprio in questo istante, che l’intervento di persone come Giovanni Verga ti fanno capire che in questa strada buia e irta di ostacoli, c’è qualcuno che invece ti può accompagnare, e che potrebbe avere in mano gli strumenti per accendere una fievole luce che potrebbe farti intravedere l’uscita del tunnel.
In tutto ciò, nel dramma dei genitori e nell’impegno di queste persone, che dedicano la loro esistenza a sostenere la sofferenza degli altri, c’è l’essenza e soprattutto le motivazioni che hanno sollecitato tanti artigiani a creare un’Associazione che potesse contribuire ad allargare quel cerchio di solidarietà che nel nostro paese si sta facendo sempre più consistente.

L’Associazione Per Un Sorriso Onlus, nata dalla volontà di un gruppo di dirigenti dell’Ente Mutualistico dell’Artigianato EMASA, ha raccolto immediatamente il sostegno di tutte le strutture di Confartigianato Imprese, che con questo strumento, ha completato ed arricchito l’ampia offerta di servizi e di tutela delle imprese, concretizzando anche l’impegno sociale, che si traduce nelle finalità della onlus nella promozione e nel sostegno di attività dirette alla ricerca scientifica di malattie congenite in genere.

La serata di presentazione dell’Associazione Per Un Sorriso, è stata una grande occasione di festa.
Numerosi personaggi e autorità della società comasca, della politica, dell’economia e della cultura, hanno partecipato con entusiasmo alla simpatica sfilata di moda di abbigliamento per bambini, grazie anche al prezioso contributo di Chicco Artsana SpA che ha offerto tutti i capi indossati dai piccoli protagonisti, a cui è seguita la cena di gala ufficiale, durante la quale, il presidente della Onlus Guido Uraghi, ha presentato l’attività dell’Associazione, le motivazioni e gli obiettivi, e concretamente consegnato il primo contributo ad un comitato, quello intitolato a “Maria Letizia Verga”, che lo utilizzerà per un grande progetto: la costruzione di un centro di cura e di ricerca specifico sulla leucemia del bambino, nell’ambito dell’Ospedale “S.Gerardo di Monza”.
Proprio in quella serata, le testimonianze del dott. Marco Bianchi, più da padre che da medico, di Giovanni Verga, fondatore di quel comitato che vuole fortemente realizzare il progetto nato trent’anni or sono, e di un medico il dott. Jankovic che da anni opera “sul campo”, hanno colpito nel segno e nel cuore di chi ha partecipato, perché a sua volta, saprà trasmettere a chi non c’era, l’importante messaggio di solidarietà lanciato da queste Associazioni e da questi uomini che vogliono realizzare grandi imprese solo per il piacere di aiutare gli altri.

Il contributo che l’Associazione Per Un Sorriso ONLUS ha dato questa sera – ha sottolineato il Presidente Guido Uraghi – auspichiamo sia solo il primo di una serie di obiettivi che ci siamo posti e che grazie all’entusiasmo di tutti coloro che hanno voluto affiancarci, hanno già in mente per il futuro della nostra Onlus.
Ma l’occasione – ha continuato Uraghi – è propizia e importante per ricordare anche chi non ce l’ha fatta, testimoniando proprio il nostro impegno anche per loro, in particolare una nostra collaboratrice, Cinzia Cappelletti, che lavorava in Confartigianato e che voglio, attraverso i loro genitori contribuire a non dimenticare.